L’iniziativa popolare «Per una limitazione dei fuochi d’artificio» mira sostanzialmente a vietare la vendita e l’uso dei fuochi d’artificio rumorosi. L’ACS può capire le considerazioni che hanno motivato i promotori, legate al rumore e alla protezione dell’ambiente. Tuttavia, l’Associazione ritiene che l’attuale base legale sia sufficiente: già oggi molti comuni applicano divieti o limitazioni e raccolgono esperienze positive in tal senso. Risulta pertanto superfluo un divieto nazionale, che scavalcherebbe le competenze cantonali e comunali. Il 31 gennaio l’ACS ha presentato la sua posizione nell’ambito di un’indagine conoscitiva dinanzi alla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N).