Discussioni del comitato ACS: pacchetto di sgravio e pianificazione del territorio

Il 19 marzo si è tenuta a Berna la riunione trimestrale del comitato dell’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS), che ha preso posizione su due importanti dossier che attualmente interessano i comuni e l’ACS stessa.

- Presa di posizione sul pacchetto di sgravio per il bilancio federale 2027: 
Per il bilancio federale si prospettano uscite crescenti. L’ACS riconosce la necessità d’intervenire, ma è molto critica nei confronti del pacchetto di sgravio proposto e in particolare dello spostamento unilaterale dell’onere dalla Confederazione ai livelli statali inferiori. I potenziali risparmi dovrebbero invece essere identificati in un dialogo congiunto tra i tre livelli statali e non dovrebbero essere adottate misure che anticipino il progetto «Dissociazione 27». Infine, l’ACS sottolinea come il potenziale di risparmio sul fronte delle uscite non sia illimitato. Le misure che riguardano le entrate non dovrebbero quindi essere un tabù. A breve l’ACS presenterà una presa di posizione in tal senso.

- Dichiarazione sull’aggiornamento del Progetto territoriale Svizzera:
Con l’aggiornamento del Progetto territoriale Svizzera (PTCH) (non vincolante per i comuni), la Confederazione, i cantoni e i comuni intendono tenere conto delle sfide future nella pianificazione del territorio. In linea di principio l’ACS accoglie con favore l’aggiornamento previsto, ma chiede di ottimizzare svariati punti. Per esempio, seppure riconosca il principio della densificazione centripeta, l’ACS chiede che, laddove sia sensato, sia possibile discostarsene per lasciare spazio alle opportunità di sviluppo del territorio. L’Associazione ritiene inoltre che il nuovo PTCH non affronti adeguatamente i futuri conflitti d’impiego, per esempio in relazione al suolo come risorsa. A breve l’ACS si esprimerà in una presa di posizione.