Il Consiglio federale intende introdurre un nuovo metodo di calcolo del tasso calcolatorio medio di costo del capitale per i fondi investiti nella rete elettrica. Questo «Weighted Average Cost of Capital» (WACC) determina il tasso di rimunerazione del capitale investito nella rete elettrica. Con il nuovo metodo di calcolo proposto dal Consiglio federale, in futuro il WACC ammonterebbe ancora al 3,41%, contro l’attuale 3,98%.
Dal punto di vista dei comuni, che spesso detengono quote di partecipazione nelle società dei gestori di rete, al momento tale riduzione risulta inappropriata. L’espansione e gli investimenti nella rete elettrica sono oggi assolutamente necessari per raggiungere gli obiettivi definiti nella Strategia energetica 2050 e per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico. D’altra parte, a giugno l’elettorato ha approvato il progetto relativo alla legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Tuttavia, siccome mancano ancora le ordinanze in materia, non sono ancora chiari gli effetti concreti della legge. L’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) sottolinea infine che l’attuale metodo di calcolo si è dimostrato valido e garantisce chiarezza e stabilità.
Per i motivi che precedono, l’ACS respinge la modifica del metodo di calcolo del WACC e chiede al Consiglio federale di rinunciare alla revisione dell’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico.
Alla presa di posizione (in francese)